Argentina, sciopero generale contro Milei, paese paralizzato

La huelga general de 24 horas convocada en Argentina convocada contra el gobierno por el principal sindicato del país, la Confederación General del Trabajo (CGT), está paralizando al país. Carreteras desiertas, excepto las vigiladas por los manifestantes, empresas y oficinas cerradas y transportes completamente bloqueados. Muy alta la adhesión a la agitación con escuelas, hospitales, bancos y empresas que ven su funcionamiento normal comprometido debido a las dificultades de desplazamiento de los habitantes del país.

Lo sciopero generale di 24 ore indetto in Argentina indetto contro il governo dal principale sindacato del paese, la Confederazione Generale del Lavoro (CGT), sta paralizzando il paese. Strade deserte ad eccezione di quelle presidiate dai manifestanti, imprese e uffici chiusi e trasporti completamente bloccati. Molto alta l’adesione all’agitazione con scuole, ospedali, banche e imprese che vedono il loro normale funzionamento compromesso a causa delle difficoltà di spostamento degli abitanti del Paese.

La prueba de fuerza de los trabajadores, respaldada por el otro centro sindical del país, la Central de Trabajadores de Argentina y su rama autónoma, se dirige contra las reformas liberales llevadas a cabo por el Gobierno de Javier Milei que tienen su medida de punta de la llamada “ley ómnibus” presentada por el ejecutivo al parlamento.La “ley ómnibus” o Ley de Bases y Puntos de Partida para la Libertad de los Argentinos, en proceso de elaboración en el Senado, permite la privatización de las empresas públicas, otorga poderes legislativos al presidente e introduce numerosas reformas de gran alcance, como la reforma laboral, nuevos impuestos y una serie de medidas para fomentar las grandes inversiones.

La prova di forza dei lavoratori, appoggiata dall’altro centro sindacale del paese, la Centrale dei Lavoratori dell’Argentina e il suo ramo autonomo, è diretta contro le riforme liberiste portate avanti dal Governo di Javier Milei che hanno la loro misura di punta della cosidetta “legge omnibus” presentata dall’esecutivo al parlamento.La “legge omnibus” o Legge delle Basi e Punti di Partenza per la Libertà degli Argentini, in corso di elaborazione al Senato, consente la privatizzazione delle aziende pubbliche, conferisce poteri legislativi al presidente e introduce numerose riforme di vasta portata, come la riforma del lavoro, nuove tasse e una serie di misure per incoraggiare i grandi investimenti.